Legge elettorale, Giachetti denutrito rischia. Appello su Twitter #mangiaroberto

di Daniela Lauria
Pubblicato il 23 Novembre 2012 - 20:55 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Giachetti, dal 2 settembre è in sciopero della fame per chiedere la riforma della legge elettorale (Foto Lapresse)

ROMA – “Grave denutrizione e anemia” e un imperativo: “Immediata sospensione del digiuno”. Non sono solo i medici a chiedere a Roberto Giachetti di ricominciare ad alimentarsi. Su Twitter un hashtag lanciato dal quotidiano Europa recita, semplice ed efficace, #mangiaroberto.

Roberto Giachetti, deputato Pd, è dal 2 settembre in sciopero della fame per chiedere al Parlamento di approvare la riforma della legge elettorale. Una battaglia tanto nobile, quanto disperata la sua. Un referto medico ora descrive la sua condizione come sempre più drammatica. I medici che hanno visto i risultati delle analisi cui si è sottoposto in queste ultime ore hanno pochi dubbi: deve riprendere a mangiare, fare altri esami e una terapia medica.

Ma lui imperterrito al quotidiano Repubblica risponde: “Non sono votato a fare il martire, ma vorrei tenere fede a un impegno che ho preso”.

Persino il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha mandato diversi richiami al Parlamento affinché si giunga a una riforma dell’odiato Porcellum. Ma la politica italiana forse non merita tanta dedizione. “Ringrazio Iddio che abbiamo Giorgio Napolitano” dice Giachetti moribondo. E aggiunge: “Ho iniziato la mia protesta a luglio. Ci sarebbe stato tutto il tempo per non trovarci ora tra l’incudine ed il martello: da un lato essere accusati di aver affossato una possibile riforma, dall’altro essere costretti ad intestarci una riforma peggiore del Porcellum”.

Intanto in rete si moltiplicano gli appelli affinché Giachetti riprenda a mangiare.Questo l’appello del quotidiano Europa, al quale ha aderito anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, comunicandolo su twitter tramite il suo portavoce Fabrizio Alfano.

”Le condizioni di salute di Roberto Giachetti – si legge nell’appello di Europa – si sono aggravate a causa dello sciopero della fame che il parlamentare democratico ha iniziato il 2 settembre scorso, ben 82 giorni fa. Roberto e’ testardo, e’ radicale, e’ determinato ad andare avanti nella sua iniziativa perche’ il parlamento approvi rapidamente la riforma elettorale. C’e’ qualcosa di nobile e di incomprensibile in questa sua decisione non-violenta, che cozza con il buon senso e l’astuzia che, assai spesso, contraddistingue tanta, troppa politica italiana. Che, invece, dovrebbe essere, e talvolta come in questo caso, ancora riesce a essere uno spazio di crescita civile, di partecipazione”.”Per questo via Twitter e attraverso l’uso dell’hashtag #mangiaroberto – prosegue l’appello – noi di Europa (e non solo) che gli vogliamo bene proprio perche’ e’ fatto cosi’, vorremmo esortarlo a interrompere il suo digiuno, sensibilizzando anche le istituzioni repubblicane, a partire dalla Presidenza della Repubblica, che, come di recente confermato dal portavoce del Capo dello Stato, segue da vicino l’iniziativa di Giachetti – affinche’ possano dare riscontro urgente a questa iniziativa online, invitandolo a recedere dalla sua battaglia e spronando il Parlamento ad affrontare quanto prima il tema della riforma elettorale. Ovviamente, in questo caso, il retweet varra’ come endorsement”.