Legge di stabilità, sulle pensioni di guerra Brunetta telefona a Monti

Pubblicato il 15 Novembre 2012 - 01:00 OLTRE 6 MESI FA
Renato Brunetta (LaPresse)

ROMA-  Renato Brunetta, ha telefonato al premier Mario Monti chiedendo di sbloccare il ”no” del governo ad un emendamento bipartisan che ripristina le rivalutazioni delle pensioni di guerra reversibili. Lo ha detto lo stesso Brunetta, uno dei relatori alla Legge di Stabilità,  in commissione Bilancio della Camera.

La legge di stabilità abroga la rivalutazione delle pensioni di guerra che finiscono alle vedove o ai figli delle vittime, se il reddito supera i 15.000 euro. L’emendamento bipartisan ripristina la rivalutazione e, su questo, il governo stava andando ”sotto”, dopo che il sottosegretario Gianfranco Polillo aveva espresso parere negativo.

L’emendamento è stato quindi accantonato e dopo un ora e’ arrivato l’annuncio di Brunetta: ”Hso chiamato il premier Monti, il quale avrebbe chiamato il ministro Grilli e poi ci avrebbe richiamato”. La seduta è stata quindi brevemente sospesa in attesa della risposta del governo.