Mafia: Fini “politica sia al di sopra di ogni sospetto”

Pubblicato il 11 Dicembre 2009 - 17:42 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini

«Contro la criminalità organizzata  le istituzioni non possono limitarsi all’invettiva, nè alla sola solidarietà nei confronti dei servitori dello Stato. La politica deve garantire di essere al di sopra di ogni sospetto». Lo dichiara il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un convegno alla scuola Allievi della Polizia.

«Il livello più insidioso delle mafie – ha aggiunto Fini – non è tanto e solo quello in cui si spara ma quello che si insinua nella pubblica amministrazione e nella politica, corrodendo le Istituzioni». Dunque, per Fini «il primo dovere della politica è quello di stroncare ogni forma di contiguità con le mafie, pena la perdita di ogni propria credibilità. E la politica deve mostrare l’autorità dello Stato. Di uno Stato che non può essere assistenzialista, anche perché non ce lo possiamo più permettere».

E indicando per lo Stato nel Sud tre priorità (¯la legalità, la realizzazione di necessarie infrastrutture e il puntare alla valorizzazione delle eccellenze), il presidente della Camera parla anche delle prospettive del federalismo. «Responsabilizza tutti, ma davanti al divario tra nord e sud del Paese deve garantire l’azzeramento delle disparità tra i territori. Perché la vera uguaglianza – puntualizza – sta nel consentire a tutti di partire alla pari».