Milanese, la Giunta lo salva e vota no all’arresto

Pubblicato il 14 Settembre 2011 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il primo test è andato bene, la giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha detto ‘no’ all’arresto dell’ex braccio destro di Giulio Tremonti, Marco Milanese. Come nei calcoli della vigilia è stato un voto sul filo del rasoio con 11 membri contro l’arresto e 10 favorevoli.

Pd, Udc, Fli e Idv avevano già anticipato il loro sì alle manette, mentre dopo giorni di silenzio la Lega ha sciolto le riserve solo nella serata di martedì, annunciando il no. La vicenda Milanese non si conclude qui e rischia di riservare qualche sorpresa. Il 22 settembre, a mezzogiorno, sarà la Camera a decidere con il voto. E qui il terreno rischia di farsi più scivoloso. L’Udc e la Lega potrebbero ribaltare la sorte del deputato con il loro “distinguo”: hanno infatti lasciato libertà di coscienza ai loro deputati. E in Aula, a maggior ragione se ci dovesse essere il voto segreto, potrebbe verificarsi un nuovo caso-Papa, con i partiti di maggioranza divisi sul sì alle manette.