Milano, arrivanno gli zingari, le fattucchiere ci sono già

Pubblicato il 23 Maggio 2011 - 14:06 OLTRE 6 MESI FA

MILANO-Zingari e fattucchiere a Milano. Degli zingari Milano sarà la capitale ha spiegato e annunciato Umberto Bossi. Questo accadrà se i milanesi si “tagliano le palle” votando sindaco Pisapia. Futuro su cui concordano molte altre “visioni” annunciate in questi giorni a Milano. “La più grande Moschea d’Europa”, cioè il Centro culturale islamico sul quale aveva già detto sì il centro destra e il Comune della Moratti. Ma la visione dice: con Pisapia il Centro Islamico diventa “la più grande Moschea”. Seconda visione: “la stanza del buco”, quella dove saranno di casa e padroni i drogati, sorgerà in Galleria? Sempre se Pisapia diventa sindaco. Terza visione: “Gli zingari che si fanno casa e si prendono i terreni”. Anche quelli del’Expo? Quarta visione: “Milano capitale dei gay”. Divideranno la capitale con gli zingari o zingari e gay sono la stessa cosa? Finora non risulta, però…

Quinta visione: “Le Brigate Pisapia”. Le ha viste Il Giornale che ha fatto apposito titolo, già percorrono la città gambizzando qua e là. Sesta visione: “Milano crocevia dell’Islam”. Visione perfezionata da Borghezio: “Al Quaeda felice se vince Pisapia”. Ci deve essere stato un collegamento diretto tra Borghezio e il Waziristan, un momento “mistico”. A Milano stanno arrivando gli zingari, le fattucchiere e le loro visioni sono già in città.