Napolitano a Berlusconi: “Toni più bassi o legislatura a rischio”
ROMA – Abbassare il livello dello scontro o fine dei giochi, cioè della legislatura. Il presidente della Repubblica mette nero su bianco, con una nota diffusa nella tarda mattinata di sabato 12 febbraio, la crisi di rapporti con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Che l’incontro di ieri non fosse stato esattamente uno scambio di cortesie era già noto. Ma il comunicato del Quirinale, per la prima volta, allude ad una possibile fine della legislatura. Il monito è chiaro che più chiaro non si può: basta con gli attacchi o sarò costretto a prendere provvedimenti.
Nell’incontro di ieri, si legge nella nota, il Presidente della Repubblica ”ha insistito su motivi di preoccupazione, che debbono essere comuni, sull’asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici, e sulla necessità di un sforzo di contenimento delle attuali tensioni in assenza del quale sarebbe a rischio la stessa continuità della legislatura”.
”Si smentisce nettamente – continua il comunicato -che sarebbero state evocate dal Presidente del Consiglio ipotesi di mobilitazioni e reazioni di piazza che si è escluso di aver voluto e voler sollecitare”. In merito alla ‘temperatura’ del colloquio avvenuto ieri tra Napolitano e Berlusconi, il Quirinale – smentendo alcune ricostruzioni di stampa definite fantasiose – conferma che l’incontro ”ha in effetti visto il serio confronto tra rispettivi punti di vista e argomenti”.
