Riforme. Napolitano: “Profondamente impegnato nel difendere i valori costituzionali”

Pubblicato il 14 Luglio 2010 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano ha riaffermato la ”lungimiranza” della Costituzione vigente, approvata a dicembre del 1947, sul tema delle autonomie. ”Sono saldate nello stesso articolo l’inscindibilita’ della nazione italiana e la promozione delle autonomie”. Due principi, ha detto il presidente della Repubblica a Udine, profondamente attuali sviluppati con le Regioni a statuto speciale, nate con la stessa Costituzione, e le Regioni a statuto ordinario del 1970.

Oggi, ha aggiunto Napolitano, si deve proseguire sulla strada tracciata perche’ ”un’Italia unita senza la coesione nazionale si perderebbe nel grande e tumultuoso fiume della globalizzazione. L’unita’ nazionale si puo’ promuovere facendo conoscere la Costituzione e promuovendo le autonomie. Io sono profondamente impegnato nella difesa dei valori costituzionali. Ma piuttosto che usare l’espressione ‘difendere la Costituzione’ amo dire che e’ necessario far vivere e attuare la Costituzione, attuare anche il nuovo Titolo V che ha segnato la strada per uno sviluppo, anche in senso federalistico, del principio autonomistico che trovo’ gia’ forma felice nella prima formulazione della Costituzione”.

”Si riveda cio’ che e’ necessario, si garantisca il massimo di semplificazione nell’articolazione del nostro Stato”, ha concluso Napolitano raccomandando di salvare i vari livelli di autonomia regionale e locale e di riconoscere ”l’importanza decisiva dei Comuni che sono le istituzioni piu’ vicine ai cittadini e ai loro bisogni”.