Napolitano: “Maggioranza non è compatta? Chiedete a Berlusconi”

Pubblicato il 20 Novembre 2009 - 09:06 OLTRE 6 MESI FA

“Cosa succede al governo se una forza di governo se ne va per i fatti suoi? Questo non bisogna chiederlo a me ma al presidente del Consiglio”, ha detto Giorgio Napolitano rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare il dissenso della Lega Nord rispetto alla linea del governo favorevole all’ingresso della Turchia nell’Unione Europea e in materia di accoglienza degli immigrati regolari. Non è forse una manifestazione di paura irragionevole per chi è diverso?

“Credo – ha risposto Napolitano – che si tratti di paure indotte. Ricordate in Francia quando fu agitato lo spauracchio dell’idraulico polacco che avrebbe tolto il lavoro ai francesi? Ora non se ne parla più. E’ facile sollevare polveroni. Sta accadendo con la Turchia descrivendola, per ottenere qualche seguito, come se fosse secoli indietro, riproponendo immagini che sono un’eredità del passato, raffigurazioni più o meno terrificanti dei turchi, antiche fobie. A me interessa l’impegno delle forze che possono indirizzare bene l’opinione pubblica e di quelle che guidano il governo”.

Ma della compattezza del governo ha concluso, non è a me che dovete chiedere conto.

“Occorre dare sereni contributi al delicato confronto in atto su come migliorare la giustizia, nel rispetto degli equilibri costituzionali”, scrive poi Napolitano in un messaggio inviato alla Conferenza nazionale dell’Avvocatura.