Napolitano: “Preoccupato per la fine prematura della legislatura”

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 17:41 OLTRE 6 MESI FA
Giorgio Napolitano (Foto Lapresse)

ROMA – Era un discorso atteso quello del presidente della Repubblica. L’occasione è il consueto messaggio di auguri alle alte cariche dello Stato che, quest’anno, è stato anche un bilancio della legislatura che si avvia alla conclusione. Rammarico e preoccupazione per la fine anticipata, anche se di poco, del governo, e amarezza per le mancate riforme. Quella elettorale in primis.

Secondo Napolitano, anche se si va verso lo scioglimento delle Camere ”con una lieve anticipazione rispetto alla scadenza naturale”, ”brusca è stata di certo l’accelerazione impressa” dall’annuncio delle dimissioni del premier Monti. ”Questa interruzione in extremis non può oscurare la fecondità dell’azione del governo” anche se, aggiunge, la fine del governo hanno suscitato in lui ”rammarico e preoccupazione. Avevo rivolto un invito ad una costruttiva conclusione della legislatura nella convinzione del grande e decisivo valore per l’Italia della continuità e stabilità spesso trascurato in storia repubblicana”.

Sulle riforme mancate dice che ”è stata un’altra legislatura perduta”, aggiungendo che le aspettative, createsi un anno fa con il governo Monti, ”erano troppo fiduciose”, il ”sussulto di operosità riformatrice” è stato frenato da resistenze.

”E’ imperdonabilmente grave il fallimento di riformare la legge elettorale”. Napolitano ricorda di aver esercitato un richiamo ”tenace” ma nonostante questo si sono imposte ”le logiche conflittuali” tra le forze politiche e il ”tatticismo esasperato”. ”Nessuno potrà fare a meno di renderne conto agli elettori e la politica rischia di pagare un pezzo pesante a questa sordità”.