Pdl, ritorna la norma “anti-Veronica”: stavolta nel Ddl Crescita

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 09:39 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Lario con la figlia maggiore Barbara (Foto Lapresse)

ROMA – Cancellata come emendamento al decreto Sviluppo, eccola che rispunta nella bozza del decreto legge per la crescita. E’ un articolo apparentemente innocuo ma che ormai è noto come “norma anti Veronica“. Lario, naturalmente. Si tratta di una regola cara al Pdl e che a molti sembra interessata a proteggere le aziende berlusconiane dalle possibili ingerenze della ex seconda moglie. Si tratta della riforma del patto di famiglia e agevolerebbe il passaggio delle aziende di Berlusconi ai figli di primo letto. Ovvero Marina e Pier Silvio. In questo modo si limiterebbe il potere d’intervento di Veronica Lario, ex moglie del Cavaliere e madre di Barbara, Eleonora e Luigi.

Stando alle regole attuali tutti gli eredi di un imprenditore  sono uguali davanti alla legge per quanto riguarda la successione dell’azienda. Con la riforma invece si vorrebbe fare in modo che i legittimatari esclusi o sopravvenuti possano essere liquidati con pagamenti anche in natura. Senza che questo invalidi il patto di successione.