Pd, la direzione di Arezzo si autosospende per protesta sulla giunta regionale

Pubblicato il 23 Aprile 2010 - 08:09 OLTRE 6 MESI FA

Il governatore della Toscana Enrico Rossi

E’ una protesta nei confronti del neogovernatore della Regione Toscana Enrico Rossi che, compilando la lista di chi entra in Giunta, non sarebbe intenzionato a includere un aretino. Per questo la direzione provinciale del Pd di Arezzo ha deciso ieri di autosospendersi dal partito per manifestare dissenso “totale” riguardo i criteri seguiti da Enrico Rossi.

La decisione, unanime, è arrivata al termine di un lungo dibattito al quale hanno partecipato anche i sindaci e gli amministratori della provincia, che avevano chiesto la presenza di un aretino nel nuovo esecutivo. “Per questo ruolo – ha detto il segretario provinciale Marco Meacci – avevamo proposto l’ex presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli che era risultato il più votato della Toscana alle primarie e da capolista aveva contribuito in maniera determinante al successo del Pd alle elezioni. Non si tratta di una rivendicazione su una persona, ma riteniamo che la provincia di Arezzo abbia diritto, dopo anni di esclusione, ad una rappresentanza nell’esecutivo regionale”.