Pdl, Laura Ravetto vs Alfano: “Donne berlusconiane e Piemonte fuori da governo”

Pubblicato il 4 Maggio 2013 - 18:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Laura Ravetto solleva due casi nel Pdl: “Nel governo ci sono poche donne, pochi berlusconiani, ed è stato escluso il Nord Ovest“. La Ravetto, deputata piemontese, critica in maniera nemmeno troppo velata il siciliano Alfano per le scelte (contrattate con Enrico Letta) dei posti assegnati al centrodestra nel governo

Laura Ravetto (foto Lapresse)

. In seguito a questa denuncia si è dimesso Enrico Costa, coordinatore del partito in Piemonte.

Donne berlusconiane

In un’intervista con Tommaso Ciriaco di Repubblica, la Ravetto ha detto: “È strano che a non essere rappresentate siano tutte donne e tutte berlusconiane molto moderate. Sembra quasi che siano stati dimenticati quelli molto vicini a Berlusconi…”.

La Ravetto non si riferisce solo a sé, ma anche a Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini.

Nord Ovest penalizzato

Continua la Ravetto: “Non voglio farne una questione personale, anche se è inutile nascondere che guardando le nomine si vede che non c’è né la sottoscritta – eletta in Lombardia, ma nata a Cuneo – né altre personalità credibili e competenti del NordOvest. Ma il problema è un altro”. Quale? “Mi ha stupito che su dieci sottosegretari del Pdl – e non conto gli esterni – solo quattro siano donne. Manca un equilibrio di genere, oltreché territoriale. Non sono arrabbiata perché volevo fare io il sottosegretario, ma per il metodo”

Ravetto spiega a quali distinzioni territoriali si riferisce: “Ci sono tantissimi siciliani e campani” mentre sono stati penalizzati “Il Nord Ovest, come detto. E non c’è neanche la Puglia, dove Fitto ha ottenuto il miglior risultato di tutto il Pdl”