Pdl, primarie “fantasma”. Alfano: “Servono per successione a B. Ma se c’è lui..”

Pubblicato il 27 Novembre 2012 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA
Angelino Alfano (LaPresse)

ROMA – Le primarie si fanno. Ma le cose cambiano, forse, se  Silvio Berlusconi è altrove. Perché le primarie servono “per scegliere il successore di Berlusconi. È una questione di buon senso. Ma se lui è in campo…”.  E’ il pensiero del segretario del Pdl Angelino Alfano che, almeno a parole, tira dritto con la sua battaglia per le primarie: “Io sono per l’unità del partito e lavoro per questo, penso che sia la strada giusta. Confido che il presidente Berlusconi rilanci con noi il Pdl, io sono per l’unità “.

I fatti però, raccontano una verità diversa. Verità fatta di giorni che passano senza che si definisca un piano e senza che Berlusconi sciolga in modo definitivo la riserva sul suo futuro politico. C’è un problema di fondo: al Cavaliere le primarie proprio non vanno giù al punto che Berlusconi, secondo quanto racconta il Corriere della Sera, con la sua operazione “lista parallela” sarebbe già avanti e soprattutto:

“Il nuovo movimento-lista elettorale di Berlusconi che incorporerebbe tutte le altre voci, anche quelle dei «dissidenti»: l’ex premier, infatti, conterebbe già 17 voti a fronte dei 34 componenti dell’ufficio di presidenza“.

Ad Alfano, insomma, resterebbe l’appoggio del sindaco di Roma Gianni Alemanno che lo esorta ad andare avanti nella battaglia di rinnovamento, e poco altro. C’è un altro problema, il tempo che passa. Ogni giorno, in qualche modo, allontana le primarie.

Lo spiega Diego Volpe Pasini,vicepresidente di Moderati in Rivoluzione, il movimento che sostiene uno dei candidati, Gianpiero Samorì: “Martedì alle ore 12 scadeva il termine delle 48 ore necessarie per la valutazione e la validazione delle sottoscrizioni a sostegno di ciascun candidato che ha depositato nei termini previsti, ovvero 10.000 firme entro le 12 di domenica scorso presso la sede di via dell’Umiltà in Roma. Sono passate le 18 e non solo non si ha alcuna notizia ufficiale e pubblica come invece prescritto, ma riceviamo notizie informali sul fatto che il comitato organizzatore non si è mai riunito per le valutazioni di sua competenza”.

Insomma, per ora le primarie Pdl sono fantasma. Aspettando la mossa di Berlusconi. Mossa che potrebbe far saltare tutto.