Primarie del Pd con polemica: lite tra Bersani e Di Pietro

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il giorno dopo le primarie per la scelta dei candidati sindaco del centrosinistra in numerosi comuni italiani, il bilancio è fatto di luci e ombre. Tra le feste di Lecce, Rieti, Monza e Sesto San Giovanni e i dissidi per le consultazioni in vista a Palermo e Genova. Tra Pierluigi Bersani che segnala “la massiccia partecipazione, la correttezza e la serenità” del voto e Antonio Di Pietro che approfitta per ricordare ai dirigenti del Pd che “rincorrono il Terzo Polo” e che “hanno mal di pancia a dialogare con Idv e Sel, che le primarie le facciamo insieme”.

Vittorie “made in Pd”. A Lecce , netta la vittoria di Loredana Capone, tessera del Pd e assessore allo Sviluppo Economico della giunta Vendola. Circa quattromila i votanti. La Capone vince con il 48,22% staccando di poco Carlo Salvemini, candidato di Sel che si ferma al 41,35%. In Lombardia le consultazioni più importanti a Monza, dove si afferma, con il 34,4% dei consensi, Roberto Scanagatti. Poi gli altri candidati del Pd, Egidio Longoni, con il 24,4% e Donatella Paciello con il 13,7%. In Piemonte vittoria degli esponenti Pd ad Asti e Brignolo. Effetto Vendola a Rieti, con Simone Petrangeli che batte Franco Simeoni, Pd, per appena 53 voti.

Le polemiche dominano invece a Palermo. Dove il segretario provinciale dell’Idv, Pippo Russo, accusa Pd e Sel di voler imporre primarie farsa. Sullo sfondo la candidatura di Rita Borsellino. “Mentre il Pd con i suoi candidati alle primarie si accinge a mortificare il diritto al futuro dei palermitani, noi siamo impegnati su un percorso democratico del tutto alternativo e incompatibile con quella inaccettabile fiera di vanità e di ambiguità”. E ancora: “Riteniamo di dover rilevare quanto sia ormai nota e grave la subalternità al Pd e alle sue ambiguità da parte di Sel”. A Genova scintille tra il sindaco uscente, Marta Vincenzi, e Roberta Pinotti, che ha scritto una lettera aperta ai dipendenti comunali per chiedere il loro sostegno e sottolineare le differenze con la gestione dell’attuale sindaco.

Caustico il commento del leader di Idv, Antonio Di Pietro. “Bersani faccia presente ai suoi dirigenti che hanno mal di pancia a dialogare con Idv e Sel, mentre rincorrono il Terzo Polo, che stiamo facendo insieme le primarie o coalizioni insieme in 1.500 comuni”. Poi il consiglio al segretario del Pd: “Faccia come Ulisse, si leghi per resistere alle sirene e non rinneghi l’idea di un sistema bipolare”. Poi le alleanze per le prossime elezioni politiche. “Ci auguriamo che quella foto di Vasto rappresenti quel che era all’inizio: un punto di partenza di una coalizione ampia e riformista. E’ una proposta che intendiamo rilanciare con i partiti ma soprattutto agli elettori”.