Province: resteranno in 51. Cdm approva il decreto

Pubblicato il 31 Ottobre 2012 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
Firmato il decreto che taglia le province: ne sopravvivono 51

ROMA – Province: il riordino è passato, il Governo ha approvato il decreto che taglia, accorpa, salva le amministrazioni provinciali italiane. Ne restano 51, comprese le dieci città metropolitane dalle 87 attuali a statuto ordinario (con quelle a statuto speciale 110 il totale con 107 amministrazioni perché le tre nuove sarde non hanno uffici statali e comunque sono state “tagliate” dai cittadini). Il decreto legge, diretta emanazione della spending review governativa, opera più che un dimezzamento. Con un tweet in mattinata il ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi ha sancito la liquidazione degli ormai anacronistici organismi elettivi provinciali.

Un messaggio anche ai riottosi e chi non si rassegna, una sfida ai ricorsi già annunciati. “Noi andiamo avanti con il nostro timing, perché crediamo nella legittimità degli atti. Ovviamente come ogni atto in questo Paese, sono soggetti ad un sindacato giudiziario”, ha risposto il ministro in conferenza stampa a chi gli chiedeva se il governo non temesse che da parte delle Regioni possano arrivare ricorsi. Resta da stabilire qual è la provincia che si è salvata (erano previste 50 province) e come si è modificata la cartina d’Italia con lo stravolgimento della sua geografia amministrativa. Si parte dal 2014.