Radio Radicale rischia di chiudere: emendamento alla Finanziaria per salvarla

Pubblicato il 22 Ottobre 2009 - 17:36 OLTRE 6 MESI FA

Radio Radicale a rischio chiusura se non verrà rinnovata la convenzione con il ministero dello Sviluppo Economico. L’emittente diretta da Massimo Bordin ha pochi fondi e senza i 10 milioni di euro lordi che avrebbe in tre anni dallo Stato potrebbe ridimensionare il suo palinsesto o addirittura lasciare gli affezionati ascoltatori.

Circa 200 senatori di tutti gli schieramenti politici hanno firmato un emendamento alla Finanziaria per salvare la Radio. I promotori dell’iniziativa, Marco Pannella, Emma Bonino, Massimo Bordin e il responsabile del centro di produzione Paolo Chiarelli, hanno spiegato le loro posizioni in una conferenza stampa alla Camera.

«Facciamo un appello al governo per non oscurare il servizio pubblico che Radio Radicale fa da trent’anni. C’è una predisposizione positiva ma la situazione si è un po’ ingarbugliata, per questo abbiamo fatto l’emendamento. Ci auguriamo che nel clima già teso per quanto riguarda il pluralismo dell’informazione questa nuova “non iniziativa” del governo non aggravi ulteriormente le cose, ammesso che sia possibile», ha sottolineato Emma Bonino.