Puglia, D’Alema contro Vendola: “Ha fallito come leader”

Pubblicato il 21 Gennaio 2010 - 09:27 OLTRE 6 MESI FA

Nichi Vendola «ha fallito come leader nazionale». Per Massimo D’Alema il governatore pugliese non è stato in grado di allargare la coalizione all’Udc. L’ex presidente del Consiglio lo spiega in un’intervista pubblicata su La Stampa.

«Quando in Puglia si sono delineate le condizioni per un allargamento della coalizione all’Udc – ha spiegato D’Alema – doveva esser lui a indicare subito una personalità che lo avvicendasse e tenesse assieme la nuova alleanza. Non ha voluto farlo, è rimasto inchiodato al suo ruolo locale ed ha fatto un errore politico che ora può diventare un disastro».

La sua, aggiunge, è una propaganda «autolesionista»: «Non è da soli che si vincono le elezioni, da soli si perdono».

Poi D’Alema risponde alle parole di Vendola, che lo aveva definito «balia di Francesco Boccia (l’altro candidato alle primarie del centrosinistra in Puglia): «Vendola non offende tanto me, quanto piuttosto Boccia che non solo è il suo legittimo avversario in queste primarie, ma è pure un economista, un politico ormai di esperienza».

L’ex premier spiega che la partita con Vendola per le regionali pugliesi è «complicata» e che l’avversario peggiore è il tempo. Il governatore uscente, afferma, «è partito con un vantaggio notevole, cavalcando popolarità, affetto, emotività, un pò di vittimismo. Noi, invece, dobbiamo spiegare e questo richiede tempo».

Spiegare, sottolinea, che dietro la candidatura di Boccia c’è un «progetto politico» preciso che consiste nell’alleanza con l’Udc, «assolutamente collaudata e vincente» nella regione. Nei confronti di Vendola, D’Alema dice di provare «amarezza» per quello che un tempo considerava «fratello minore» e che invece ora ha vissuto la presidenza della Puglia «come un fatto personale».