Regionali: Rutelli, nel Lazio serve legislatura costituente

Pubblicato il 18 Dicembre 2009 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Rutelli

Per risolvere i problemi del Lazio «serve una legislatura costituente, che sia eccezionale, di unità su un programma condiviso, nella quale centrodestra e centrosinistra identifichino un candidato presidente e definiscano un piano straordinario per allontanare il rischio di un fallimento e di paralisi derivante dal macigno sanità».

Con queste parole Francesco Rutelli, leader di Alleanza per l’Italia, lancia l’idea di una legislatura regionale guidata da un governatore non espressione di una sola parte, che individua in Linda Lanzillotta. «Centrodestra e centrosinistra – ha spiegato  l’ex leader della Margherita in un’intervista al Messaggero – sono due mezze mele; nessuna delle due può risolvere i problemi e gli ultimi dieci anni lo confermano». Su questa proposta «so di trovare attenzione e riflessione da parte di Casini, e penso che alcune delle riflessioni fatte da D’Alema siano in linea con i nostri convincimenti».

Per Rutelli inoltre «la giunta Marrazzo ha portato dei miglioramenti su tanti importanti capitoli», ma ora «occorre un piano straordinario per la sanità che cancelli l’intermediazione politica e dia trasparenza, un intervento strutturale sui rifiuti, e un impegno più stringente su infrastrutture e turismo», quattro punti che definisce «i fondamentali».

In tale contesto con la candidata del Pdl Renata Polverini, di cui «ho grande rispetto», questo «scenario di difficoltà e non soluzione dei fondamentali non potrebbe che ripetersi nei prossimi cinque anni».