Regione Lombardia, consigliere Idv Zamponi si presenta con maglietta contro il ddl intercettazioni

Pubblicato il 8 Luglio 2010 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA

Una maglietta con scritto “No alla legge bavaglio” ha fatto scattare le polemiche, oggi, nella commissione consiliare Affari Istituzionali, alla Regione Lombardia. Il capogruppo dell’Italia dei Valori, Stefano Zamponi, si è infatti presentato ad avvio di seduta indossando, sopra la camicia, una t-shirt gialla contro il ddl sulle intercettazioni, già esibita durante il Consiglio regionale a Malpensa dello scorso 29 giugno.

Il presidente della commissione, Sante Zuffada (Pdl), ha però invitato Zamponi a togliersi la maglietta ”per un senso di rispetto e decoro per i lavori della commissione”. Invito non gradito dall’esponente di minoranza, che si è rifiutato di farlo, spiegando che indossava quella maglietta ”in concomitanza dello sciopero odierno dei giornalisti della carta stampata e in vista di quello di domani dei giornalisti radio televisivi e del web”.

A questo punto, Zamponi, secondo la versione raccontata da Zuffada, ha detto che ”si sarebbe coperto la maglietta con la giacca solo se glielo avessi ordinato. Detto fatto”. Ma il dipietrista Zamponi ha rincarato la dose delle polemiche e in una nota ha chiesto se ”la legge bavaglio sia già entrata in vigore nel Consiglio lombardo”. Stringata la replica di Zuffada: ”Zamponi cercava solo un po’ di pubblicità alla sua maglietta”.