Regione Sardegna: Sisinnio Piras (Pdl) arrestato per peculato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Dicembre 2013 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA
Regione Sardegna: Sisinnio Piras (Pdl) arrestato per fondi illeciti

Regione Sardegna: Sisinnio Piras (Pdl) arrestato per fondi illeciti

CAGLIARI – Sisinnio Piras, consigliere della Regione Sardegna del Pdl, è stato arrestato la mattina del 18 dicembre con l‘accusa di peculato nell’ambito dell’inchiesta-bis sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai Gruppi del Consiglio Regionale della Sardegna.

A far scattare l’arresto ci sarebbe la necessità di evitare un inquinamento probatorio dopo le perquisizioni di cui era stato oggetto dei primi giorni di novembre. Fiamme Gialle e carabinieri avevano perquisito l’abitazione dell’esponente politico alla ricerca di documenti relativi a una serie di convegni di Medicina sportiva organizzati nella palestra Azzurra 2000 di Villacidro, intestata alla moglie del consigliere regionale.

In realtà, secondo l’accusa, i convegni non si sarebbero talvolta tenuti, ma sarebbero serviti per giustificare circa 24 mila euro di fondi destinati al gruppo Pdl. Ma non solo, gli investigatori avrebbero cercato di accertare anche il consumo di decine di maialetti durante i banchetti seguiti ai convegni, nonché il fatto che le sedie utilizzate risulterebbero acquistate, mentre testimoni avrebbero sostenuto che i partecipanti ai dibattiti si portavano le sedie da casa.

Piras è il terzo consigliere regionale del Pdl e quarto arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi della Sardegna. Nel novembre scorso erano finiti in manette l’ex capogruppo del Pdl e poi alla guida di “Sardegna è già domani”, Mario Diana, il consigliere e presidente della Commissione Cultura, Carlo Sanjust (Pdl), e l’imprenditore Riccardo Cogoni, quest’ultimi due ora ai domiciliari.

Il quotidiano Unione Sarda scrive che l’arresto “era nell’aria”:

“dopo l’ondata di perquisizioni scattata lunedì: l’inchiesta-bis sui fondi ai gruppi, che attualmente conta già 47 indagati tra consiglieri in carica ed ex, stava per entrare nella fase decisiva. Gli sviluppi sono arrivati oggi, di prima mattina, con l’arresto di Sisinnio Piras, consigliere regionale del Pdl, di Villacidro. I carabinieri stanno eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a Buoncammino”.

Siras lo scorso novembre si era detto tranquillo:

“Ho massima fiducia nell’operato degli inquirenti e nella magistratura. Io e mia moglie siamo sereni. Siamo disponibili a chiarire tutto. C’è un’indagine e non posso aggiungere altro. Aspetto tranquillo la decisione del magistrato”.

Intanto alcuni dei consiglieri regionali indagati stanno restituendo parte degli oggetti acquistati con i fondi della regione:

“Il consigliere regionale Renato Lai, ex Pdl, unico ad aver già aderito al Nuovo Centro Destra di Alfano ed attualmente del Gruppo Sardegna è già domani, ha restituito la penna Montblanc che gli era stata regalata dall’ex capogruppo Pdl Mario Diana, quest’ultimo arrestato nell’ambito dell’inchiesta-bis sui fondi ai Gruppi della Sardegna e rinchiuso in carcere dal 5 novembre scorso”.

Ma Lai non è l’unico ad aver restituito oggetti o denaro:

“Altri indagati hanno sinora restituito oggetti o danaro fra cui, l’ultimo, Carlo Sanjust (Pdl), che ha riconsegnato al Pdl 25mila euro, che secondo l’accusa sono stati utilizzati per il suo matrimonio, agevolando così la sua scarcerazione ed ottenendo i domiciliari il 13 dicembre scorso dopo che era stato arrestato, il 5 novembre, nell’ambito dell’inchiesta-bis sull’utilizzo dei fondi destinati ai Gruppi. Onorio Petrini, esponente del Pdl, ha reso le ciotole d’argento acquistate coi fondi pubblici”.