Caso Ruby, Bindi: “Da Berlusconi un attacco eversivo. Siamo pronti alle urne”

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA

Rosy Bindi

Quelle pronunciate dal premier nel videomessaggio ”sono parole gravissime. Berlusconi ha passato ogni limite. Un presidente del Consiglio che attacca, e ripetutamente, un ordinamento dello Stato compie un atto eversivo. Straccia la Costituzione proprio lui che, come dice giustamente Bersani, è venuto meno all’onore e alla dignità che il suo ruolo richiede”.

La presidente del Pd Rosy Bindi, intervistata dalla Stampa, esprime ”piena solidarietà” ai magistrati di Milano, che ”non hanno bisogno di essere difesi perché non hanno sbagliato e vanno ringraziati per il lavoro che svolgono”.

”Berlusconi è accusato di prostituzione minorile, e c’è una mole di intercettazioni e testimonianze che rendono fondata questa accusa”, afferma Bindi. Il premier, tuttavia, ”registra messaggi televisivi invece di chiarire in Parlamento e davanti ai pm, perché sa che le menzogne che va dicendo in tv verrebbero sonoramente smentite”.

Berlusconi, rincara la vicepresidente della Camera, ”ha trasferito in tv il Parlamento, e adesso pensa di poter trasferire in video anche i tribunali. Ma quella italiana non è una videocrazia, è una democrazia, che va difesa. E quelli italiani sono cittadini, non telespettatori”.

Sul ricorso anticipato alle urne, ”per me è ancora valida la proposta di un governo di solidarietà nazionale. Ma se ci vogliono elezioni per liberarci da Berlusconi – dichiara – faremo le elezioni. Se si va a votare, noi siamo pronti. E vinceremo”.

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