Ruby, i tabulati della Questura di Milano potrebbero finire in mano ai giudici: ci fu la telefonata da Palazzo Chigi?

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

I tabulati delle telefonate fatte e ricevute dalla questura di Milano il 27 maggio potrebbero essere acquisiti dai pm che indagano sulla vicenda di Ruby. Proprio quel giorno la ragazza marocchina entrò in Questura con un’accusa di furto e uscì diverse ore: secondo quanto trapelato nei giorni scorsi sui giornali, Ruby sarebbe stata rilasciata dopo una telefonata giunta da Palazzo Chigi.

L’acquisizione dei documenti ha uno scopo preciso: chiarire ogni particolare di quanto avvenne quella sera, anche con una scansione temporale dettagliata, che consenta di confermare o smentire il racconto fatto della ragazza. Con ogni probabilità, inoltre, i pubblici ministeri convocheranno in procura gli agenti in servizio quel 27 maggio in modo da poter verificare la loro versione con i tabulati alla mano.

Dai tabulati telefonici sarà infatti possibile ricostruire quali utenze, quante volte e per quanto tempo hanno chiamato in via Fatebenefratelli. E gli orari con cui si sono susseguite. Dovrebbe essere così possibile rintracciare la “traccia” della chiamata proveniente da Roma.