Ruby, Zanda: “Berlusconi ricattabile, minaccia sottovalutata”

Pubblicato il 8 Febbraio 2011 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

Luigi Zanda

ROMA – ”Continuo a considerare inaccettabile la diffusa sottovalutazione della potenziale ricattabilità del Presidente del Consiglio”.

Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che sottolinea come ”non bastavano le ripetute dichiarazioni del ministro Bossi secondo il quale le vicende delle escort che coinvolgono il premier potrebbero essere state organizzate dalla mafia”.

”Adesso – osserva Zanda – ci sono anche le affermazioni dell’indagato Fabrizio Corona secondo cui ‘la malavita sta trattando le foto di Berlusconi’ ”.

”Non mi soffermo sugli aspetti penali della vicenda di Berlusconi, né su quelli morali, su cui pure ci sarebbe molto da dire. Però una cosa è  certa: in nessuna democrazia degna di questo nome è consentito nutrire il minimo dubbio sull’ipotesi di ricattabilità del premier” conclude Zanda.