Scudo Fiscale, Palamara: “Abbiamo diritto di criticare. È una mostruosità giuridica”

Pubblicato il 25 Settembre 2009 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

luca palamara

Il presidente dell’ Associazione magistrati, Luca Palamara critica duramente lo scudo fiscale voluto dal governo.

Si tratta, per il magistrato, di un provvedimento con cui «si equipara chi ha commesso un atto illecito pesante a chi si è comportato correttamente».

Intervistato dal quotidiano La Repubblica, Palamara ha affermato che i magistrati sono «consapevoli della funzione del Parlamento. Ma noi – aggiunge – abbiamo il dovere di segnalare le ricadute delle norme sul sistema giudiziario».

«Un condono – spega il magistrato – è una scelta della politica, probabilmente discutibile ma delimitata. Ma estendere lo scudo fiscale a fattispecie gravi e penalmente rilevanti come la frode fiscale o il falso in bilancio significa rendere di fatto non più punibili reati che sono realmente offensivi verso la comunità».

Palamara, inoltre, ha rivendicato il diritto dei magistrati a esprimersi su provvedimenti che li riguardano. «In democrazia – ha affermato il magistrato- chi professionalmente gestisce una materia viene chiamato a partecipare almeno dialetticamente alla formazione di riforme che interessano questa materia. E non viene messo a tacere».

Tuttavia il presidente dell’associazione magistrati assicura: «Noi non abbiamo nessun pregiudizio verso questo nè qualsiasi altro governo» mentre, conclude, «le polemiche politiche vanno per la loro strada, noi per la nostra».