Sondaggio, Berlusconi non perde consenso: manca l’alternativa

Pubblicato il 22 Gennaio 2011 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Lo scandalo Ruby, la rottura con Fini, le “bacchettate” di Quirinale e Vaticano non danno colpi evidenti al gradimento degli italiani per Silvio Berlusconi. I sondaggi lo danno sempre vincente, non a casa il quotidiano del Pd Europa ha scritto che in Italia “la rivolta non scatta”.

Il giornale pubblica alcuni dati Ipsos. Il più eclatante dice che il 70% degli italiani non considera Berlusconi una vittima della giustizia: ma a fronte di questo non intende “punirlo”, quindi continua di fatto a dargli un’alta fiducia.

I dati sono analizzati dal professor Paolo Natale: gli elettori sono “disposti a sostenere ancora” il Cavaliere: già, ma perché? Il fenomeno è semplice da spiegare: manca “una credibile alternativa”. C’è addirittura un 2% di intervistati che si dichiara “invidioso” del premier. I sondaggi, che Berlusconi conosce bene, dicono che il colpo più forte lo ha avvertito l’elettorato cattolico e quello femminile: due bacini di voti che però non spostano altrove la loro preferenza.

Non a caso, nelle arene tv, negli ultimi giorni sono sopratutto le donne berlusconiane a difendere il premier: in prima fila Daniela Santanchè e Mara Carfagna.