Sondaggio Piepoli: Pd su (22,5%). Berlusconi e M5s stabili (33,5% e 22,5%)

Pubblicato il 3 Maggio 2013 - 09:46| Aggiornato il 6 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sondaggio Piepoli: si blocca la discesa del Pd, il Pdl rimane stabile, così come il Movimento 5 Stelle. Secondo il sondaggista, è l’effetto “governo Letta“, che ha bloccato l’emorragia del Partito Democratico dopo il disastro delle elezioni del Presidente della Repubblica, che ha portato alle dimissioni di Pier Luigi Bersani.

Ecco i dati pubblicati su La Stampa

Centrosinistra al 28%

Rispetto a una settimana prima, la coalizione di centrosinistra guadagna lo 0,5%. Occhio però, perché Sel attualmente non è nel governo Letta e quindi a eventuali elezioni difficilmente si presenterebbe ancora accanto al Pd. Rispetto a 7 giorni fa, Sel passa dal 5% al 4,5%. Il Pd invece sale dal 21,5% al 22,5%.

Centrodestra al 33,5%

La coalizione di Berlusconi si becca un altro 0,5%. Percentuale tutta attribuibile al balzo in avanti della Lega Nord (da 4,5% a 5%). Il Pdl invece rimane stabile (25%) così come Fratelli d’Italia (1,5%).

Movimento 5 Stelle al 25,5%

Il partito di Beppe Grillo rimane fermo sulle proprie posizioni.

Coalizione Monti all’8,5%

La coalizione formata da Scelta Civica, Udc e Fli perde un punto rispetto a 7 giorni prima (dal 9,5% all’8,5).  Punto perso interamente da Scelta Civica (da 7% a 6%).

E’ interessante notare, infine, che rispetto alle elezioni, il centrodestra (che era al 29%), ha guadagnato circa il 4% in 2 mesi, mentre il centrosinistra ne ha perso 1,5% (il Pd da solo il 3%) e la coalizione Monti oltre il 2%.