Stampa e tv, cinque per mille ed enti territoriali: le mille proroghe del decreto

Pubblicato il 22 Dicembre 2010 - 15:50 OLTRE 6 MESI FA

Fondi al cinque per mille, divieto di incroci fra stampa e tv, soppressione degli enti territoriali, incentivi fiscali al cinema: sono solo alcuni dei punti prorogati dal decreto legge approvato il 22 dicembre a Palazzo Chigi, e che nei prossimi giorni verrà perfezionato fino alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale alla fine del 2010.

Case fantasma. Il termine per la regolarizzazione previsto per il 31 dicembre 2010 slitta al 28 febbraio 2011. Resta ferma la facoltà per l’Agenzia del Territorio di procedere, dal 2 gennaio 2011, con tutte le azioni propedeutiche all’attribuzione della rendita presunta, con oneri a carico dell’interessato.

Wi-fi. Su richiesta del ministro dell’Interno Roberto Maroni nel decreto è stata anche inserita la liberalizzazione del wi-fi. Secondo quanto si apprende, nel testo del provvedimento viene comunque mantenuta la necessità di ottenere una licenza del questore per gli internet point.

Versamenti per gli alluvionati del Veneto. Slitta al 30 giugno 2011 la sospensione dei versamenti di imposte e contributi dovuti dalle imprese e dalle persone fisiche colpite dalle alluvioni in Veneto. I 95 milioni di contributi posticipati saranno recuperati per il 2010 dalle risorse provenienti da “rimborsi e compensazioni di crediti di imposta”, esistenti presso la contabilità speciale 1778 Agenzia delle entrate- Fondi di Bilancio.

Riforma della riscossione degli enti locali. Slitta di un anno l’entrata in vigore della riforma della riscossione degli enti locali. I comuni avranno tempo fino al 31 dicembre 2011 per mettere a gara la concessione del servizio di riscossione. Anche per gli anni 2011 e 2012 rinviato il termine di approvazione al 31 dicembre degli studi di settore da utilizzare per la gestione di ricavi e compensi.

Fondi per il 5 per mille. Arrivano a 400 milioni i fondi stanziati per il cinque per mille, di cui 100 destinati a interventi in tema di sclerosi amiotrofica per la ricerca e l’assistenza domiciliare dei malati.

Stampa e tv. Prorogato di due anni il divieto di incroci di proprietà tra stampa e televisione.  Secondo la norma, i soggetti che esercitano l’attività televisiva in ambito nazionale attraverso più di una rete non possono acquisire partecipazioni in imprese editrici di quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di quotidiani. A sollecitare la proroga del divieto era stata l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, che il 24 novembre scorso aveva inviato al ministro una comunicazione con l’invito a valutare un intervento legislativo in merito. Il divieto di incroci entrò in vigore con la legge Mammì del 1990 e proprio in base a quella legge Silvio Berlusconi fu costretto a cedere la maggioranza delle azioni de ‘Il Giornale’ al fratello Paolo Berlusconi. Nel 2004 la norma, grazie a un emendamento dell’Udc e del centrosinistra, fu ripresa e aggiornata nella legge Gasparri, con la previsione di un limite. Lo scorso aprile l’opposizione ha presentato un disegno di legge in materia nel quale si prevedeva anche lo spostamento in avanti del divieto.

Diritti aeroportuali. Slitta al 31 dicembre 2011 il termine per l’emanazione del decreto con cui il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è chiamato ad aggiornare la misura dei diritti aeroportuali.

Medici e asl. Prorogato dal 31 gennaio 2011 al 31 gennaio 2012 il termine per riportare all’interno delle aziende sanitarie e regolamentare le attività intramurarie, svolte in molte Regioni all’esterno.

Agevolazioni varie. Proroga a tutto il 2011 delle agevolazioni per le tariffe postali per l’invio delle pubblicazioni da parte di associazioni senza scopo di lucro partiti, sindacati, associazioni professionali.

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