Tangenti Trenitalia, nelle intercettazioni anche il nome di un consigliere Pd

Pubblicato il 6 Luglio 2010 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA

Appare anche il nome di un esponente del Partito democratico nelle intercettazioni relative all‘inchiesta sulle tangenti per gli appalti Trenitalia. A vantare contatti con lui, come emerge dall’ordinanza del Gip, è uno degli imprenditori arrestati, Antonio De Luca, al telefono con suo fratello Giovanni, anche lui coinvolto, spiegandogli di aver conosciuto Camillo Mirone, consigliere regionale del Pd in Abruzzo.

”Sicuro che è diventato proprio amico mio”, dice Antonio. ”E’ italiano, è onorevole”, aggiunge. Quindi descrive il proprio rapporto con lui: ”Siamo due fratelli, è un onorevole regionale dell’Aquila… e Mirone è andato in paradiso per sbaglio… che va in giro per il mondo a fare società per… il Pd”.

Giovanni De Luca aggiunge: ”E’ un brokeraggio…”. ”Bravo, bravo”, risponde Antonio. E poco oltre dice, parlando sempre di Mirone: ”Ma proprio due fratelli, è rientrato in Italia la prima cosa che ha fatto mi ha chiamato , Toni sono Camillo e… ué Cami… e.. è un personaggio”. ”Comunque Gianni – conclude Antonio, rivolgendosi a suo fratello – il contatto è buono, ieri sera andammo a cena dall’ambasciatore e…”.