Testamento biologico, la Camera dà l’ok: alimentazione sospesa solo ai malati terminali, più potere ai medici

Pubblicato il 12 Luglio 2011 - 21:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La nuova legge sul testamento biologico potrebbe ottenere il via libera in autunno. Il 12 luglio la Camera ha approvato il disegno di legge presentato dalla maggioranza. Ora manca il passaggio decisivo, quello al Senato, ma l’ok alla nuova norma sembra pressoché certo. Soddisfatta la maggioranza (che ha potuto avvalersi anche dei voti dell’Udc), mentre l’opposizione si è schierata in maniera compatta contro il testo. La radicale Coscioni ha parlato esplicitamente di “legge-schifezza”. Anche Beppino Englaro, padre di Eluana, ha parlato di “ddl anticostituzionale”.

Rispetto al precedente testo, che era stato approvato in Senato nel 2009, i deputati hanno votato alcune modifiche: innanzitutto è stato confermato l’articolo 3, ovvero il divieto di sospendere alimentazione e idratazione artificiale ai malati terminali, salvo casi eccezionali. Rispetto alla precedente versione, però, è stato esplicitato che questa misura riguarda i malati terminali.

Con le modifiche inserite, inoltre, non ci sarà un collegio medico per dirimere le controversie tra medico e fiduciario. E’ stato poi specificato ulteriormente che il paziente potrà esprimere “orientamenti” e non indicazioni o volontà.

Grazie a un emendamento targato Udc è stato poi aggiunto un nuovo comma che stabilisce che il medico, qualora non intenda seguire gli orientamenti espressi dal paziente, è tenuto a sentire il fiduciario o i familiari (cioè quelli riconosciuti dal Codice civile nell’asse di ereditarietà) e ad esprimere la sua decisione motivandola in modo approfondito, sottoscrivendola sulla cartella clinica o comunque su un documento scritto allegato alla Dat. In parole povere, aumenterà il potere del medico.

La Camera ha poi soppresso l’articolo 8 che dava indicazioni sull’intervento della magistratura in caso di contrasto su decisioni relative al consenso a trattamenti sanitari perché, ha spiegato Benedetto Fucci (deputato Pdl che ha proposto l’emendamento), la magistratura ha già tutti gli strumenti per intervenire.