Torino: il Consiglio comunale estende i diritti delle coppie di fatto

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA

Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino

Il Comune di Torino ha deciso di riconoscere i diritti delle coppie di fatto. La decisione è stata presa dal Consiglio comunale cittadino, complice l’assenza in blocco del centrodestra, impegnato nella protesta contro la probabile ripetizione del voto per le regionali. Chiunque ne farà richiesta potrà avere dagli uffici dell’anagrafe cittadina un certificato di famiglia anagrafica basato anche sul vincolo affettivo, non solo sul matrimonio. Con questo documento, anche le coppie di fatto possono quindi godere dei diritti e dei benefici sulla casa, sanità, servizi sociali, sport, tempo libero e altre tipologie di servizi. Questa decisione coinvolge almeno 32 famiglie, di cui 505 coppie gay, anch’esse incluse dal provvedimento approvato dal Consiglio comunale.

Non sono pochi quelli che nutrono dubbi su questa decisione. Se la Lega e il Pdl, assenti al momento della votazione, parlano di «farsa», il consigliere dell’Api Gavino Olmeo, sulla Stampa, si è espresso in questo modo: «È il Parlamento a dover legiferare in materia di riconoscimento delle unioni civili. Il certificato anagrafico basato sul vincolo affettivo cadrà al primo ricorso alla giustizia amministrativa».