Tregua Pdl-Monti. Alfano: “Con le scuse la vicenda è chiusa”

Pubblicato il 8 Agosto 2012 - 20:40 OLTRE 6 MESI FA
Angelino Alfano (LaPresse)

ROMA – E’ tregua tra il Pdl e Mario Monti. All’indomani dello scontro frontale seguito all’intervista del premier al Wall Street Journal in cui diceva che “con Berlusconi avremmo uno spread a 1200″, si placano gli animi. Angelino Alfano riporta la calma chiudendo la vicenda: ”Siamo gente positiva che pensa all’interesse del paese – dice – e con la telefonata di ieri di Mario Monti a Silvio Berlusconi per noi si è chiusa la vicenda”. Un segnale di apertura arriva anche dallo stesso Monti che dice di condividere la proposta del Pdl sull’abbattimento del debito e insieme a Vittorio Grilli esprime ”apprezzamento per la volontà” del partito di ”collaborare con il governo per esaminare metodi e tempi del programma di dismissioni pubbliche”.

La tregua tra Pdl e Monti è arrivata dopo un incontro tra il premier e Alfano durante il quale Alfano ha presentato la proposta di abbattimento del debito pubblico elaborata dal Pdl. “Abbiamo ribadito con forza – ha spiegato Alfano – la nostra idea secondo cui la priorità è l’abbattimento del debito. È una sfida che abbiamo davanti perchè il nostro debito appesantisce il Paese ed è un problema che va risolto molto celermente”.

Obiettivi condivisi dal governo che in una nota ha ricordato: “Nella legge di conversione del decreto per la revisione della spesa pubblica promulgato oggi dal presidente della Repubblica, sono previste diverse misure volte alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche”.