Tremonti “conta” i beni pubblici: in sei mesi un piano di tagli alle spese

Pubblicato il 12 Gennaio 2011 - 17:37 OLTRE 6 MESI FA

Giulio Tremonti

Il ministero dell’Economia stringe sulla ‘conta’ dei beni pubblici. Obiettivo è arrivare ad un aggiornamento della conoscenza sul patrimonio aggiornata e ad un’elaborazione dello stesso a valori di mercato. ”La conoscenza e la gestione informata del patrimonio pubblico – scrive il ministro dell’Economia Giulio Tremonti in una recente circolare inviata a tutte le amministrazioni pubbliche – può contribuire al contenimento del deficit e alla riduzione del debito pubblico”. Entro il 31 gennaio è attesa la comunicazione sugli immobili, poi, entro marzo, sarà la volta di tutte le concessioni e tutte le partecipazioni.

Conto alla rovescia dunque per il censimento degli immobili: tutte le amministrazioni pubbliche sono chiamate, entro il 31 gennaio di quest’anno, a comunicare al ministero dell’Economia ogni informazione utile sugli immobili pubblici di loro possesso. L’obiettivo è quello di elaborare il Conto del Patrimonio a valori di mercato. Successivamente, entro il 31 marzo 2011, sarà la volta delle comunicazioni sulle partecipazioni e concessioni e l’invito è rivolto estensivamente a tutti gli enti, non solo i ministeri ma anche le Agenzie fiscali, gli enti locali, le camere di commercio, gli istituti vari, tutti citati in un elenco in testa alla Circolare lungo quasi tre pagine.

Sei mesi di tempo per i piani di taglio alla spesa: sotto osservazione sono i consumi intermedi, le spese che le amministrazione affrontano per la gestione ordinaria, dalla cancelleria alle bollette, solo per fare alcuni esempi. Tutte i ministeri e le amministrazioni statali ”sono tenute ad elaborare entro il 30 giugno 2011 piani di razionalizzazione con l’obiettivo di ridurre la spesa annua per consumi intermedi. Tali piani dovranno prevedere riduzioni della spesa pari la 3% nel 2012 e al 5% a decorrere dal 2013 rispetto alla spesa del 2009”.