"Tremonti lascia la Mondadori": Panorama parlò del rapporto con Milanese

Pubblicato il 20 Ottobre 2011 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Rapporti azzerati'' tra il ministro delle finanze Giulio Tremonti e la Mondadori. Lo scrive L'Espresso nel numero in edicola da domani. Secondo il settimanale, che titola ''Mondadori addio. Tremonti ha un'altra casa'', ''a meno di clamorosi colpi di scena'', il ministro avrebbe deciso di non pubblicare con la casa editrice di Segrate il suo ultimo saggio e di affidarlo ad altri, ''nel caso, la Rizzoli, con la quale, anche se il contratto non e' stato ancora firmato, le trattative sono ormai molto avanzate''.

Dietro la rottura con la casa editrice, secondo il settimanale, ci sarebbe l'articolo pubblicato da Panorama dedicato ai rapporti tra il ministro e il plurindagato Marco Milanese. ''Con Silvio Berlusconi – si legge in una anticipazione diffusa dal settimanale – soprattutto dopo l'incidente del mancato voto sul rendiconto dello Stato che ha costretto il presidente del Consiglio a ricorrere a un affannoso voto di fiducia, i rapporti sono ormai ai minimi termini. Con la Mondadori, casa editrice del premier, le relazioni sono invece praticamente azzerate. A meno di clamorosi colpi di scena, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha deciso di non pubblicare con l'azienda di Segrate il suo prossimo saggio, dedicato anche questo ai grandi scenari della politica e della finanza europea e mondiale. Con la Mondadori, Tremonti ha pubblicato quasi tutti i suoi libri, l'ultimo dei quali, 'La paura e la speranza', si e' rivelato addirittura un bestseller. Anche per quello in gestazione era ormai tutto fatto e deciso. Ma poi e' arrivato un articolo di Panorama, settimanale proprio della Mondadori, dedicato ai rapporti strettissimi tra il ministro e il plurindagato deputato Marco Milanese (a cominciare dalla casa che i due dividevano nel centro di Roma), che a Tremonti non e' proprio piaciuto. Da qui la rottura (il ministro ha annunciato anche una querela contro il giornale) e la decisione di affidare ad altri la pubblicazione del libro''.