Urso: “Noi futuristi, fuori dal governo per coerenza”

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA
adolfo urso

Adolfo Urso

”E’ la prima volta che vedo accusare qualcuno che lascia una poltrona di essere un traditore. Si tradisce quando si vuole acquisire un privilegio, non quando lo si abbandona per rispetto alla propria coerenza”. Lo afferma a Repubblica il coordinatore nazionale di Fli, Adolfo Urso, replicando alle accuse di tradimento dopo aver lasciato il governo.

”Anche Confindustria, Chiesa e sindacati chiedono al governo di svegliarsi”, aggiunge Urso, ”sono dei traditori?”. Alla domanda se l’obiettivo sia dare vita a un Berlusconi bis, l’esponente di Futuro e Libertà risponde: ”La proposta era stata avanzata al presidente Berlusconi, anche se oggi appare più facile realizzarla con altri candidati. Comunque espressione del centrodestra, dello stesso Pdl o finanche della Lega” ma, aggiunge, ”non avanziamo nomi”.

”Nello sciagurato caso di ricorso alle urne – annuncia poi – lanceremmo un appello a tutte quelle forze che vogliono costruire un altro centrodestra, quindi anche a Casini, a Rutelli, a Lombardo e alle forze sociali e produttive che si sentono, loro sì, tradite dal Pdl e dalle promesse non realizzate”.