Veltroni: “Il Pd ritrovi grandi ambizioni e coraggio riformista”

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 22:40 OLTRE 6 MESI FA

Walter Veltroni

Il Pd deve tornare ad avere ”grandi ambizioni”, a partire dal ”coraggio riformista”. Lo ha detto Walter Veltroni aprendo la riunione di Movimento Democratico, la minoranza interna del Pd che fa capo a lui, a Beppe Fioroni e a Paolo Gentiloni.

Veltroni ha anche detto che il Pd non deve abbandonare le primarie che ”sono percepite dai cittadini come parte integrante dell’identità del partito. ”La situazione di oggi – ha detto Veltroni riferendosi ai confusi passaggi politici delle ultime settimane – richiede a tutti noi di puntare sul Pd, un Pd che abbia grandi ambizioni”.

Solo pensando in grande, a un progetto per tutto il Paese, il Pd può dare un contributo alla politica italiana e allo stesso Paese. L’ex segretario ha sottolineato come il partito oggi venga considerato ”debole” da buona parte dell’opinione pubblica. Questa situazione può essere ribaltata recuperando ”il coraggio riformista”, quello cioe’ che consente di avanzare proposte fortemente innovative capaci di fare uscire l’Italia dalle secche, sia a livello sociale ed economico sia a livello istituzionale.

Nell’ottica di questo ritrovato coraggio va affrontato il tema delle primarie, ha spiegato Veltroni, ”non perché siano un credo religioso” ma perché i cittadini tutti le avevano ”percepite come parte integrante della nostra identità ”: quella cioè di un partito disponibile ad essere permeabile rispetto alla società civile”. Inoltre il Pd non deve abbandonare il bipolarismo. Per quanto riguarda la Direzione nazionale del partito che si terrà il 23 dicembre, Veltroni non si è sbilanciato: ”Ascolteremo la relazione di Bersani”.

In ogni caso Movimento Democratico deve impegnarsi a ”lavorare sul partito”, in modo tale che ”non sia esso a inseguire gli altri, lasciando loro la decisione se allearsi o meno con il Pd. Nel 2008 – ha ricordato – era il contrario: erano gli altri a inseguirci e a chiedere di allearsi con noi, ed eravamo noi a decidere”. Infine Veltroni ha rivendicato la scelta di far nascere Movimento Democratico, con il documento firmato da 75 parlamentari lo scorso settembre: ”Abbiamo fatto bene – ha detto – perché abbiamo sollevato un tema, quello di partire dai contenuti, che oggi ha raccolto anche Bersani e tutto il partito”. Un momento di ulteriore proposta da parte di Movimento Democratico sara’ la convention denominata ”Lingotto 2” fissata per il 22 gennaio a Torino.