Afghanistan. Faccia a faccia tra Obama e Mc Chrystal, il generale che piace a Karzai

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA

Il generale Stanley McChrystal

E’ durato circa mezz’ora l’atteso faccia a faccia alla Casa Bianca tra il presidente Barack Obama e il generale McChrystal. Al centro dell’incontro la discussione delle dimissioni del generale. McCrhrystal dopo l’incontro si è allontanato in auto dalla Casa Bianca.

Funzionari governativi afghani ritengono che esonerare dal comando delle forze Nato il generake Stanley McChrystal comprometterebbe i progressi finora compiuti nella guerra e pregiudicherebbe le operazioni belliche  contro roccaforti talebane nel sud del Paese, a quanto riferisce l’Associated Press.

Lo stesso presidente Hamid Karzai, in una video conferenza durata un’ora con il presidente Barack Obama, ha espresso tutta la sua fiducia in McChrystal, a quanto ha dichiarato il suo portavoce  Waheed Omar.

Il generale è stato convocato a Washington per rendere conto di alcuni commenti irrispettosi nei confronti di Obama e dei suoi consglieri per la sicurezza rilasciati in una intervista alla rivista Rolling Stone.

Mentre McChrystal veniva severamente redarguito dai suoi superiori a Washington, funzionari afghani sono corsi in suo aiuto, affermando che ha aumentato la cooperazione tra le forze armate internazionali e quelle afghane, ha operato per ridurre il numero delle vittime civili e si è guadagnato la fiducia del popolo afghano.

Il portavoce Omar ha dichiarato ai giornalisti che Karzai ”ritiene che siamo ad un punto critico nella guerra contro il terrore e vicini a portare pace e stabilità in Afghanistan”, e che ”qualsiasi disturbo in questo processo non sarebbe di aiuto”.

La controversia è scoppiata proprio mentre giugno si avvia a diventare uno dei mesi più sanguinosi della guerra per le truppe Usa e interrnazionali. Arriva anche  mentre le forze Nato e afghane si stanno rafforzando intorno alla città meridionale di Kandahar, in mano ai talebani.

Se in Afghanistan McChrystal è ricoperto di lodi, la musica Washington è diversa. Il generale ha scritto a Obama una lettera di dimissioni ed oggi si saprà se il presidente la accetterà nel suo incontro con l’alto ufficiale. Le affermazioni irrispettose nei confronti del sancta santorum di Obama sono da questi già state criticate.

Il ministro della difesa Robert Gates – il più influente sostenitore di McChrystal – ha detto che ha commesso ”un grave errore”, e il capo degli stati maggiori riuniti, ammiraglio Mike Mullen, è stato definito da un suo collaboratore ”profondamente deluso” dalle dichiarazioni del generale.