Cittadino Usa entra illegalmente nella Corea del Nord e chiede asilo politico

Pubblicato il 30 Gennaio 2010 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA

Missili nordcoreani

Un cittadino americano di cui non è ancora stato comunicato il nome ha chiesto asilo politico alla Corea del Nord dopo essere entrato nel Paese illegalmente ed essere sato arrestato. L’americano, secondo fonti di stampa nordcoreane citate dall’Associated Press, ha chiesto di essere arruolato nelle forze armate di Pyongyang.

Il quotidiano Dong-Ilbo scrive che l’uomo è entrato nella Corea del Nord passando per la Cina, che ha 28 anni, che ha detto di essere venuto ”perchè non vuole diventare carne da cannone per i militari capitalisti”, e che vuole unirsi ai militari nordcoreani.

I servizi di intelligence sudcoreani hanno dichiarato di non essere in grado al momento di confermare le notizie provenienti dal Nord. Parimenti, del tutto all’oscuro si è dichiarata l’ambasciata americana a Seul.

E’ questo il secondo caso di detenzione di un americano dal mese scorso, con l’effetto di complicare ulteriormente le relazioni sino-americane, da anni in pessimo stato a causa del programma nucleare di Pyongyang e dei periodici lanci sperimentali di missili in violazione dei divieti delle Nazioni Unite.

Il portavoce del dipartimento di Stato, P.J. Crowley ha dichiarato che i nordcoreani non hanno ancora fornito l’identità dell’americano ed ha chiesto a intemediari del governo svedese di ottenere l’autorizzazione a visitarlo. L’ambasciata di Stoccolma rappresenta gli interessi americani nella Corea del Nord giacchè Washington e Pyongyang non intrattengono relazioni diplomatiche.