La Corea del Sud inizia le esercitazioni militari: sale la tensione con Pyongyang

Pubblicato il 20 Dicembre 2010 - 08:16 OLTRE 6 MESI FA

L'attacco all'isola di Yeonpyeong del 23 novembre scorso

Come aveva annunciato Seul ha iniziato le esercitazioni militari sull’isola Yeonpyeong, a pochi chilomteri dal confine con la Corea del Nord. I colpi segnano l’inizio delle esercitazioni militari alle quali la Corea del Nord ha minacciato di rispondere con devastanti attacchi.

Le manovre prevedono tra l’ altro che l’ artiglieria spari dall’ isola, con delle vere munizioni, un’ ottantina di colpi che, secondo i militari di Seul, cadranno a dieci chilometri dal limite delle acque territoriali della Corea del Nord. Yeonpyeong è stata colpita il 23 novembre da un bombardamento nordcoreano che ha causato la morte di quattro persone, due militari e due civili, e innescato la crisi in corso. Le esercitazioni sono durate in tutto circa due ore.

I 15 membri del Consiglio di sicurezza dell’ Onu non avevano trovato l’accordo per una risoluzione sulla crisi coreana. Secondo fonti occidentali Cina e Russia si sono opposte a un’ esplicita condanna di Pyongyang per l’ attacco del 23 novembre contro un’ isola sudcoreana che ha provocato la morte di quattro persone.

Uno spargimento di sangue e un conflitto nella penisola coreana sarebbero ”una tragedia nazionale” per i ”compatrioti e fratelli” delle due Coree, secondo il rappresentante cinese all’ Onu, Wang Min. Il diplomatico, citato dall’ agenzia Nuova Cina, ha inoltre sottolineato che la Cina ha fatto ”incessanti sforzi con la Repubblica democratica di Corea” (il nome ufficiale della Corea del Nord), ”la Corea del Sud e altri Paesi attraverso vari canali per evitare un peggioramento della situazione”.