Egitto, il neo presidente Morsi: “Con l’Iran per un equilibrio strategico”

Pubblicato il 25 Giugno 2012 - 08:34 OLTRE 6 MESI FA

TEHERAN, 25 GIU – Il neo eletto presidente egiziano Mohamad Morsi, esponente del movimento islamico dei Fratelli musulmani, ha detto in un’intervista all’agenzia iraniana Fars di voler estendere i legami con Teheran per creare un ”equilibrio” strategico nella regione.

Nell’appellarsi ad un’estensione dei legami con l’Iran, sintetizza fuori di virgolette all’agenzia iraniana, Morsi ha detto che “Cio’ creera’ un bilanciamento delle pressioni nella regione e cio’ e’ parte del mio programma”. L’intervista e’ stata concessa poche ore prima dell’annuncio della sua vittoria alle presidenziali e dopo oltre tre decenni di rapporti difficili (e senza complete relazioni diplomatiche) a causa della politica filo-occidentale condotta dal Cairo in maniera antitetica rispetto a quella di Teheran.

Morsi si è schierato contro la recente decisione del consiglio militare di ridurre i poteri del presidente: ”Respingo la decisione del consiglio militare di restringere l’autorita’ del presidente. Non hanno il diritto di decidere su questo”. Riferendosi alle misure prese dal Consiglio militare per annullare di fatto le elezioni parlamentari, sintetizza l’agenzia iraniana, Morsi ha detto ”che in effetti puntavano a me perche’ i generali avevano capito che ero molto vicino alla presidenza. Volevano acquisire potere a loro vantaggio”. ”Avevano nel mirino il candidato islamico”, ha insistito riferendosi a se stesso.

E ancora: ”Formero’ un consiglio rivoluzionario nell’ambito della coalizione di governo con la presenza di tutti i gruppi politici”.

Morsi ha smentito voci diffuse dopo la conferma della sua elezione che nella prima visita all’estero si sarebbe recato in Arabia Saudita: ”Le mie visite internazionali non sono ancora state fissate”.