Niente estate in montagna per Benedetto XVI: solo libri e musica a Castelgandolfo

Pubblicato il 7 Luglio 2010 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA

Il papa mentre tiene udienza a Castelgandolfo

Si rompe, per la prima volta dopo anni, la tradizione delle vacanze in montagna per il pontefice. Benedetto XVI quest’anno infatti non si recherà in Valle d’Aosta o in Trentino per il tradizionale periodo di riposo, ma preferirà trascorrere l’estate a Castelgandolfo.

Nell’anno più difficile del suo pontificato, e probabilmente della storia recente della Chiesa, il papa preferisce chiudersi nella solitudine della residenza estiva, dove non  è costretto a ricevere prelati e vescovi, come invece sarebbe accaduto se si fosse recato in una località più lontana da Roma.

A Castelgandolfo la giornata del papa inizierà più tardi (la prima messa è alle 7,30 ancizhè alle 7) e sarà scandita dalla lettura dei testi sacri per preparare la sua prossima enciclica, la quarta, dedicata all’infanzia di Gesù nei Vangeli.

Ma ci sarà spazio anche per il riposo: la lettura dei quotidiani, soprattutto tedeschi, le passeggiate nell’orto, i pasti a base di cibi biologici (il papa è molto attento all’alimentazione). E la musica: nella residenza estiva è presente un pianoforte a coda e il papa si alternerà alla tastiera con il fratello, padre Georg, che lo raggiungerà dalla Baviera.

Solo pochi amici andranno in visita, tra cui il cardinale Tarcisio Bertone. Riposo assoluto, quindi, in vista dell’impegnativa visita in Gran Bretagna, prevista per il 5 settembre.