Obama: “Sull’Iraq ho mantenuto la mia promessa. Ma ora è tempo di voltare pagina”

Pubblicato il 1 Settembre 2010 - 00:38 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

”Ho mantenuto la promessa. L’operazione Iraqi Freedom è terminata e adesso il popolo iracheno ha la responsabilità per la sicurezza del Paese”, si legge negli estratti del discorso di Barack Obama dallo Studio Ovale anticipati dalla Casa Bianca.

“La missione di combattimento degli americani in Iraq è terminata”, avrebbe detto il presidente Obama nel suo discorso dallo Studio Ovale, “abbiamo assolto le nostre responsabilità. Ma adesso è giunto il momento di cambiare pagina”.

“Gli Stati Uniti, si legge sempre negli estratti, hanno pagato un prezzo enorme per porre il futuro dell’Iraq nelle mani del suo popolo. Questa pietra miliare della fine delle missioni di combattimento deve ricordare a tutti gli americani che siamo in grado di plasmare il nostro futuro quando procediamo con fiducia e con impegno”.

”Oggi il nostro compito più urgente è rilanciare la nostra economia e ridare a milioni di americani che hanno perso il loro lavoro di nuovo un impiego”, ha detto ancora Barack Obama.

La Casa Bianca ha poi condannato ”nel modo più forte possibile” l‘attentato di oggi in Cisgiordania rivendicato da Hamas in cui hanno perso la vita quattro coloni israeliani. ”Chiediamo che i terroristi che sono dietro questo attacco orribile siano assicurati alla giustizia” ha detto il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs.

”E’ cruciale che le parti perseverino, andando avanti anche attraverso momenti difficili, e continuino a lavorare per raggiungere una pace giusta e durevole nella regione, capace di fornire sicurezza a tutte le persone”: ha aggiunto il portavoce della Casa Bianca nella dichiarazione in cui si sottolinea che ”l’attentato è stato condannato dall’Autorità Palestinese”. ”Alla vigilia della ripresa di negoziati diretti tra israeliani e palestinesi, questo attacco brutale mette in luce fino a dove i nemici della pace siano disposti a spingersi per fermare i progressi” di pace, ha rilevato Gibbs.

I Repubblicani d’America restano critici sull’Iraq nei confronti del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Stando all’anticipazione di alcuni estratti che il leader dei deputati Repubblicano, John Boehner, si accinge a pronunciare in contemporanea col discorso alla Nazione annunciato dal presidente, i repubblicani sottolineano che Obama e altri Democratici si sono opposti alla guerra in Iraq.

”Questo giorno appartiene alle nostre truppe, il cui coraggio ed i cui sacrifici hanno reso possibile la transizione verso un nuovo tipo di missione – sottolinea Boehner, il cui intervento è previsto a Milwaukee alla convention nazionale della associazione di ex combattenti American Legion -. Alcuni leader che si opposero e criticarono e lottarono contro la strategia della ‘spinta’ (la ‘surge voluta da Bush, ndr) ora rivendicano con orgoglio il credito per i risultati ottenuti, ma questo giorno appartiene alle nostre truppe”.