Libia, New York Times: “La Cia aiuta i ribelli già da settimane”

Pubblicato il 31 Marzo 2011 - 00:37 OLTRE 6 MESI FA

Muammar Gheddafi (foto LaPresse)

WASHINGTON – Un numero ancora imprecisato di agenti della Cia ormai da diverse settimane sta operando in Libia per cercare di aiutare i ribelli che si battono per far cadere il regime di Gheddafi.

Lo scrive il sito del New York Times poco dopo la diffusione della notizia che lo stesso Barack Obama avrebbe autorizzato missioni segrete di intelligence in territorio libico. Tra questi agenti segreti ci sono alcuni che giàda tempo si trovavano a Tripoli e altri che sono arrivati più di recente.

Secondo il giornale, durante i loro incontri con gli insorti, questi agenti stanno cercando di capire meglio chi sono i loro leader e soprattutto se godono di alleanze con altre forze arabe. Con loro operano, secondo il giornale, anche uomini dell’MI6 britannico.

In particolare, da giorni negli States si teme che i terroristi islamici di Al Qaida si possano insinuare tra i ribelli anti-Gheddafi. Il New York Times sottolinea come lo stesso Obama abbia sempre negato che nessun soldato americano sarà coinvolto in operazioni di terra contro le milizie di Gheddafi. E la stessa risoluzione dell’Onu 1973 non preveda interventi di questo tipo.