Disgelo nucleare, la Bielorussia eliminerà le proprie scorte di uranio arricchito

Pubblicato il 1 Dicembre 2010 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko

La Bielorussia ha promesso che eliminerà le proprie scorte di uranio arricchito entro il 2012, raccogliendo l’invito in tal senso fatto dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

L’annuncio – che rappresenta anche un passo di disgelo tra Minsk e Washington – è stato fatto dal ministro degli esteri bielorusso Serghei Martynov dopo un incontro bilaterale con il Segretario di Stato americano Hillary Clinton a margine del vertice Osce in corso ad Astana.

Secondo quanto reso noto dal Dipartimento di Stato, gli Stati Uniti forniranno ”assistenza tecnica e supporto finanziario” per completare la messa in sicurezza del materiale radioattivo entro il summit per la Sicurezza Nucleare che si terrà in Corea del Sud tra due anni. Non sono state rese note le quantità di materiale fissile in possesso della Bielorussia.

Hillary Clinton ha invece sottolineato che in Kazakhstan, l’accordo per la eliminazione dei resti dell’arsenale atomico sovietico ha portato alla messa in sicurezza – con la collaborazione della Gran Bretagna – ”di 10 tonnellate di uranio altamente arricchito e di tre tonnellate di plutonio che non finiranno nelle mani sbagliate”. ”Quel materiale – ha detto il segretario di stato americano – avrebbe permesso la realizzazione di 775 bombe”.

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