Elezioni in Olanda: per garantire la privacy si torna alla vecchia scheda di carta

Pubblicato il 7 Giugno 2010 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA

Basta con il voto elettronico, gli olandesi tornano alle schede elettorali e alle matite nere: nelle elezioni politiche di mercoledì 9 giugno saranno il primo Paese al mondo a fare un passo indietro e ad abbandonare la tecnologia che consentiva un conteggio più rapido dei voti.

La decisione dell’Olanda è frutto delle preoccupazioni sulla privacy, che non può essere garantita al 100 per cento utilizzando i computer su cui restano tracce degli elettori.

Già nelle ultime amministrative a Rotterdam, qualche mese fa, c’erano state parecchie critiche. Per questo il ritorno alla carta e alla matita nera è stato ben accolto dagli elettori, che lo vedono come come un gesto per proteggere la segretezza del voto0.

Qualche dubbio viene solo dall’Osce, che monitorerà le elezioni (così come avviene in tutti i Paesi dell’organizzazione): secondo il capo della missione in Olanda, Jonathan Stonestreet, sarà dura per gli scrutatori tornare al conteggio manuale, e per gli elettori leggere, e piegare, lunghe schede di carta.