Onu, Ragaglini: "La violenza sessuale non sia impunita"
NEW YORK, 23 FEB – ''La violenza sessuale non puo' restare impunita: il messaggio deve essere chiaro, per sradicare questi crimini e' fondamentale garantire i responsabili alla giustizia''. E' questo uno dei passaggi chiave dell'intervento dell'ambasciatore Cesare Maria Ragaglini, rappresentante permanente dell'Italia all'Onu, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sulla violenza sessuale contro le donne nei conflitti.
Ragaglini ha sottolineato come le guerre in corso mostrino diffusi casi di abusi, che in alcuni contesti vengono utilizzati dalle forze armate per punire, umiliare e distruggere la popolazione civile, e quella femminile in particolare. ''Come mostra il rapporto del segretario generale Ban ki-Moon, ci sono anche preoccupanti tendenze emergenti come l'uso della violenza sessuale nel contesto della lotta politica'', ha detto l'ambasciatore ai Quindici.
Altro punto chiave per Ragaglini e' la prevenzione. ''Per questo – ha spiegato – e' necessario inserire questo tema in maniera sistematica nell'agenda del Consiglio di Sicurezza, in particolare in sede di autorizzazione e rinnovo dei mandati di mantenimento della pace e delle missioni speciali''.
Il tema della condizione femminile sara' al centro dei lavori delle Nazioni Unite anche la prossima settimana, con il via della Commissione Annuale sullo Status delle Donne. Per il diplomatico sara' l'opportunita' per i paesi membri di confermare il loro impegno per promuovere e sostenere i diritti delle donne. Un impegno nel quale l'Italia e' in prima linea e che vedra' l'arrivo al Palazzo di Vetro del ministro del Lavoro e delle Pari Opportunita' Elsa Fornero e del vicepresidente del Senato Emma Bonino.
La Fornero ricevera' anche le delegazioni internazionali presenti all'Onu in occasione del concerto-evento della Grammy Award e ambasciatrice di buona volonta' dell'Onu Angelique Kidjo, sponsorizzato dalla Rappresentanza Italiana, contro le mutilazioni genitali delle donne.
