Bin Laden voleva uccidere Obama e alti funzionari del governo Usa

Licinio Germini
Pubblicato il 9 Giugno 2011 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA

Osama bin Laden

WASHINGTON, STATI UNITI -Osama bin Laden aveva intenzione di uccidere il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ed altri alti esponenti dell’amministrazione, secondo quanto è emerso dall’esame della documentazione sequestrata nel rifugio pakistano del capo di Al Qaeda dopo che i commando americani lo hanno scovato e ucciso il 2 maggio scorso. a quanto riferisce l’Associated Press.

Funzionari dell’amministrazione non hanno reso noto i piani concepiti da bin Laden per assassinare Obama, nè hanno divulgato i nomi dei membri dell’amministrazione che erano nel mirino del capo di Al Qaeda. Gli analisti dell’intelligence americana lavorano 24 ore al giorno per valutare, tradurre e interpretare tutto il materiale ritrovato dai commando delle Navy Seals nella villa di Abbottabad, non lontano da Islamabad, dove bin Laden si è nascosto per anni con complicità tuttora misteriose.

Gli analisti stanno cercando di indentificare nuovi possibili obiettivi dell’organizzazione terroristica e, in base al materiale ritrovato, hanno aumentato la sorveglianza su membri di Al Qaeda che in precedenza erano considerati erroneamente figure minori. I funzionari dell’amministrazione – secondo i quali l’esame del materiale è ormai completato al 95 per cento e sarà terminato entro giugno – hanno detto che esso sta fornendo preziose indicazioni sulla struttura organizzativa di Al Qaeda e su come agiscono i suoi affiliati.

Quello che gli analisti della Cia hanno scoperto sta già avendo effetti su membri di Al Qaeda in tutto il mondo su cui sono piombati i falchi dell’intelligence Usa. Secondo quanto si è appreso, almeno due di loro hanno cambiato i loro programmi di viaggio nel timore di cadere in una trappola come quella che ha causato la morte del loro capo.

Il materiale sequestrato dalle Navy Seal nella villa di Obama include un diario scritto a mano, cinque computer, 10 hard disk e 110 thumb drive (contenitori di memoria portatili). Quello che gli analisti hanno scoperto è protetto da segreto, ma il direttore dell’FBI Robert Mueller ha dichiarato al Congresso di Washington che una delle prime cose emerse dall’analisi del materiale sequestrato è che Al Qaeda resta intenzionata a compiere altri attentati negli Stati Uniti.

Dalle inevitabili fughe di notizie emerse durante l’esame del materiale sequestrato è emerso che Al Qaeda si proponeva di organizzare attacchi negli Usa in cui restasse ucciso il maggior numero di americani, e di operare in modo che i loro uomini politici si rivoltassero l’un contro l’altro. In certi documenti bin Laden si chiede quanti americani dovrebbero morire in attentati terroristici prima che Washington decidesse di ritirare tutte le sue truppe dai Paesi musulmani. Altro materiale indica che prima di essere ucciso bin Laden era attivo nell’organizzazione di attentati molto più di quanto non sospettassero i leader della sicurezza nazionale UsA.