Rifiuti, a Napoli si fa lo slalom tra le minidiscariche

Pubblicato il 1 Novembre 2010 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA

Veri e propri muri di spazzatura, alti un paio di metri, costringono veicoli e passanti a slalom tra l’immondizia. Succede a Napoli, nella zona tra via Masoni e piazza Ottocalli, ed è lo scenario con cui convivono da settimane gli abitanti di via Emilio Scaglione, dove il ”muro del pianto”, come lo chiamano qui, cresce inesorabilmente di giorno in giorno.

L’immondizia accumulata spesso scivola giù e invade la sede stradale, contribuendo a paralizzare il gù caotico traffico cittadino. I marciapiedi, in queste zone di crisi piu’ acuta, sono impraticabili.

E i disagi colpiscono anche i quartieri ”virtuosi”, dove da oltre due anni è partita la raccolta differenziata porta a porta: in via Nicolardi, ad esempio, è saltato lo scorso 27 ottobre il prelievo di plastica e alluminio.

In queste strade non ci sono cassonetti, ma bidoncini per ciascun materiale all’interno dei palazzi: in ogni edificio si è creata quindi una montagnola di sacchetti non rimossi.

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