Mosca contro Washington: “Gli arresti delle spie sono infondati e biasimevoli”

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA

Andrei Nesterenko

Il ministero degli esteri russo ritiene che gli arresti delle presunte spie russe negli Stati Uniti  siano ”infondati” e che perseguano ”obiettivi biasimevoli”, rievocando i tempi della guerra fredda. Mosca si rammarica inoltre che tutto ciò avvenga sullo sfondo del recente reset nei rapporti russo-americani. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

”Non ci sono chiari i motivi che hanno spinto il ministero della giustizia americano ad esibirsi con dichiarazioni pubbliche fatte nello spirito di passioni spionistiche dei tempi della guerra fredda”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri russo Andrei Nesterenko, definendo gli arresti ”privi di fondamento” e ”indecenti”.

”Esibizioni di tale genere si sono verificate anche in passato, quando i nostri rapporti tendevano a miglioravano”, ha proseguito. Nesterenko ha espresso ”profondo rammarico che ciò avvenga sullo sfondo del reset nei rapporti russo-americani lanciato dalla stessa amministrazione Usa”.