Stati Uniti: “La Cina indagherà sui cyber-attacchi a Google?”

Pubblicato il 15 Gennaio 2010 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA

Un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano ha chiesto “spiegazioni” sull’affare Google a diplomatici cinesi durante un incontro a Washington. Lo ha annunciato il portavoce Philip Crawley precisando che l’incontro è avvenuto nel quadro delle normali relazioni tra i due paesi.

Gli Stati Uniti – ha spiegato una fonte americana – vogliono sapere se Pechino intende indagare e punire i responsabili dei cyber-attacchi di cui è stato vittima il colosso informatico assieme a una trentina di altre società americane. «Se questo fa parte di una strategia deliberata della Cina deve avere conseguenze», ha detto il portavoce.

L’eventuale decisione del motore di ricerca americano Google di chiudere le sue operazioni in Cina “non avrà effetti” sulle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Lo ha affermato in una conferenza stampa a Pechino il portavoce del ministero del commercio cinese Yao Jian.

Il portavoce ha aggiunto che «ci sono molti modi per risolvere le questioni aperte con gli Usa». Dopo aver subito un massiccio attacco da pirati informatici cinesi, Google ha minacciato all’inizio della settimana di ritirarsi dalla Cina e ha rifiutato di usare i filtri richiesti dalle autorità per bloccare l’accesso ai siti web sgraditi al governo di Pechino. «Le imprese straniere – ha sostenuto Yao Jian – devono avere fiducia sulle prospettive del mercato cinese».