Usa, solo la seconda Guerra Mondiale è costata più della lotta al terrorismo

Pubblicato il 21 Luglio 2010 - 18:35| Aggiornato il 18 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

La guerra al terrorismo è già costata agli Stati Uniti più di mille miliardi di dollari. Dall’11 settembre 2001, gli Usa hanno speso per l’esattezza 1,15 trilioni, e solo la seconda Guerra Mondiale era pesata di più sul bilancio americano. Lo ha rilevato uno studio del Congressional Research Service, che ha condotto un’indagine per comparare i costi delle diverse guerre americane negli ultimi 230 anni, dalla Rivoluzione americana ai giorni nostri.

A parte la Seconda Guerra Mondiale, che è costata all’America l’equivalente di 4,1 trilioni di dollari (per l’esattezza 296 miliardi di allora), non c’è conflitto che abbia pesato di più in termini economici sugli Stati Uniti di quello al terrorismo.

Il rapporto precisa peraltro che il paragone è difficile in termini economico-statistici. Anche perché, per esempio, il costo della Seconda Guerra Mondiale fu per gli Usa pari al 36% del Pil, mentre la guerra al terrorismo dell’ultimo decennio è pari a poco più dell’1% del Pil.

”Uno dei problemi – si legge nel rapporto – è come separare i costi delle operazioni militari in tempo di guerra da quelli delle operazioni militari in tempo di pace. Negli ultimi anni il Pentagono ha cercato di identificare a quanto ammontano le ‘spese aggiuntive’ per operazioni militari oltre a quelle previste per il normale mantenimento delle forze armate”.

In una previsione che risale al 2007, il Congressional Budget Office aveva stimato che il costo complessivo delle guerre in Iraq e Afghanistan tocchera’ i 2,4 trilioni per il 2017.

Ad incidere su queste spese vi sono tutta una serie di voci ‘top secret’ che riguardano centinaia di migliaia di attività di intelligence ormai finite ”fuori controllo”, come denunciato dal Washington Post, che oggi pubblica la terza puntata della sua inchiesta sulla ‘Top Secret America’.

L’indagine di oggi riferisce di migliaia di attività di intelligence che si svolgono sotto copertura, celate dietro l’apparente normalità della vita di tutti i giorni. Dietro ai cancelli di quelle che sembrano semplici attività commerciali si nascondono le più disparate attività segrete, per le quali lavorano quasi un milione di dipendenti, per l’esattezza 874 mila persone.